Tracciato che si snoda all’interno di un triangolo, tra i paesi di Belvedere-Spinello, Verzino e la vecchia Acerenthia. A cura di Pasquale Pugliese
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foto P. Pugliese |
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Ci inerpichiamo in mezzo a due colline, dove si erge il rudere di un vecchio
insediamento militare posto a guardia dell'adiacente collina dove anticamente
si estraeva l’allora prezioso sale (NaCl).
Dopo una breve discesa, si risale in uno splendido uliveto in località Frea,
qui il sentiero è misto tra sterrato e pezzi di cemento, e man mano che si sale
comincia a rivelarsi il suggestivo panorama della vallata sotto il paese di
Zinga (KR).
Le fatiche dell’irto terminano nella frazione di
Vigne di Verzino, per poi entrare in un boschetto di pini ed eucalipti, e di lì
in un’ampia vallata che conduce al paese di Verzino. Si risale per imboccare un
sentiero che conduce verso la località Paluri.
Da qui inizia una lunga discesa nei vari
appezzamenti agricoli, ed è proprio sul finire di quest'ultima che ci
imbattiamo nella parte più suggestiva dell’escursione. Infatti, si raggiunge un
immenso precipizio scavato nei secoli dalle fiumare Lese e Senapite che qui
trovano il loro punto di incontro; mentre alzando lo sguardo, tra gli ultimi raggi
di sole, si scorgono i resti dell’antico borgo di Acerenthia.
By Pasquale Pugliese
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